finito di stampare nel 2012 |
I de
Pace e Antonietta Una patriota ritrovata
Autore: Federico Natali
Editore: Mario Congedo Editore
Pagine: 343.
Le foto dei personaggi, dei palazzi e
degli stemmi araldici presenti nel volume sono state realizzate tutte dal
fotografo
Mario Milano ad eccezione di quelle illustrate nella
Tavola I a-b (Giovanni de Pace e sua firma autografa), nella Tavola V
(Antonio de Pace, giovane), e nella Tavola XIV (Domenico Senape), realizzate
dal fotografo Lorenzo Milano.
La ricorrenza del 150° dell’Unità ci ha offerto l’occasione di
ripensare al ruolo e alla presenza delle donne nel percorso storico che ha
portato all’unificazione, per porre rimedio ad una gigantesca omissione
della storiografia ufficiale, impregnata di pregiudizi, che ne ha spesso
oscurato e marginalizzato il contributo politico ed intellettuale.
Nonostante che ci fossero già state nella Rivoluzione partenopea del 1799,
prologo del nostro Risorgimento, figure di donne combattive e impegnate come
Eleonora Fonseca Pimentel, Luisa Sanfelice, Cristina Chiarizia (o Clarizia)
Valentino, nell’Ottocento la convinzione comune restava quella che una donna
perbene dovesse restare chiusa tra le mura domestiche: la donna migliore era
quella di cui meno si parlava fuori della casa, sia per biasimarla che per
lodarla. Invece, si verificò che alcune figure femminili, con una forza ed
un impeto fuori dal comune, uscirono da questo clichè contribuendo
ad indicare, sostenere e realizzare il progetto indipendentista ed unitario
italiano.
Tra queste si erge la figura di Antonietta de Pace, una
donna che seppe sempre trovare la forza ed il coraggio di superare
indicibili difficoltà durante il processo del Risorgimento meridionale; una
donna che ha sacrificato gran parte della sua vita ad un ideale; una donna
che testimonia il cammino dell’emancipazione femminile già in epoca
risorgimentale nel Mezzogiorno e che ha contribuito alla modernizzazione del
nostro Paese.
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